Le prime strategie che applicai.

Se non vuoi leggere, guarda il Video Racconto!


Lo ricordo ancora, fu nell’estate del 2011 che sentii per la prima volta parlare di Turismo Dentale e di pazienti che si curavano i denti in Croazia per risparmiare. 

Era piuttosto semplice, tutto girava attorno al fatto che all’estero i prezzi erano semplicemente più bassi rispetto all’Italia.

Bastava andare su internet, fare una ricerca e trovare decine e decine di centri dentistici in grado di offrire le stesse cure dentali a prezzi più che competitivi.

La strategia era trovare il centro più accreditato e tecnologicamente avanzato dove poter mettere in pratica le mie capacità tecniche.

Quella estate stavo preparando la tesi di laurea, ed avevo ormai preso la decisione di partire. Lasciare tutto e tutti, per dedicarmi ad una nuova vita. Piena di sfide, delusioni e vittorie.
Durante le mie ricerche notturne al pc, mi imbattei in quella che per me era la clinica più promettente. Tanti dottori, grande, tanta tecnologia e centro corsi. Aveva un piccolo neo. Il sito web era scritto con un italiano incomprensibile. 
Lavorava molto con pazienti del nord Europa, ma gli italiani erano ben pochi vista la scarsa qualità delle informazioni offerte.

La notte stessa che feci la scoperta di questa clinica, una clinica che curava più di 450 pazienti al mese, riscrissi completamente i testi delle loro pagine. La mattina li inviai alla loro casella di posta email.

Dopo 2 ore la mia mail ricevette una proposta di lavoro per la gestione e cura dei loro pazienti. 

Fu un fulmine a ciel sereno! 


Quel giorno la prima cosa che feci fu raccontare della opportunità al mio migliore amico, Michael. Lui mi guardò e disse.. fallo. Parti.
Lo so che prima o poi saresti partito.

Risposi alla mail che ancora stavo lavorando alla tesi di laurea, ma che avrei contribuito volentieri ad un supporto a distanza ad i pazienti che avrebbero voluto chiarimenti medici. Dopo un mese mi ospitarono al centro produzione. Quello che vidi fu per me sbalorditivo.

Abituato agli studi dentistici di quartiere, con 1 o 2 poltrone dentistiche, venni folgorato dal vedere una struttura così grande, complessa e ben organizzata. Tutto era progettato per l’esecuzione di casi chirurgici complessi. 10 studi dentistici, sky-bar, ristorante, sala fitness, internet-point, più tutto l’aspetto logistico ed alberghiero dedicato. Tutto pulito e nuovo.
Centro corsi, area marketing e back-office per le comunicazioni after-care. 

Qualcosa di mai visto prima!

Per un ragazzo isolano come me, quella era diventata la realtà nella quale avrei voluto per sempre lavorare.

Al mio rientro in Italia presi la decisione definitiva. Volevo realizzare il centro in Europa più avanzato e più competitivo che fosse interamente dedicato al percorso formativo che avevo fatto durante gli anni precedentei. Per farlo avrei però dovuto abbassare il rischio d’impresa e approfondire come mai nessuno aveva fato fino ad oggi il mercato delle cure Transfrontaliere in Europa.

Avevo imaprato bene che tra il successo e l’insuccesso c’è l’opportunità che incontra la preparazione, quella che molti chiamano fortuna. Avrei passato 2 anni a prepararmi per non fallire.

1 mese lo passai a stendere bozze, su bozze riguardo la strategia che passo dopo passo avrei percorso per realizzare l’impresa, con rischio bassissimo di fallimento.

Avevo persino disegnato la clinica immaginaria, con letti ospedalieri e sale chirurgiche. 
Per realizzare il tutto avrei dovuto conoscere tutti i rischi, e come questi andavano evitati o superati. La cosa migliore per farlo era sapere tutto in anticipo. Come?

Semplice, sarei andato in giro per l’Europa a chiederlo direttamente a chi già aveva avuto successo. Avrei scritto un Libro, il grande libro dell’eccellenza nel Turismo Dentale. Come farlo, in maniera sicura e cosa è fondamentale fare per offrire trattamenti sicuri.

C’erano 2 piccoli problemi:

1 per viaggiare e raggiungere tutte quelle cliniche sparse in 15 Nazioni avrei dovuto spendere tanti soldi e 2 per lavorare all’estero avrei dovuto perfezionare l’inglese. 


Logisticamente avrei dovuto vivere in una città connessa con tutta Europa , con compagnie aeree low cost.

Decisi che la città in cui avrei dovuto vivere per 1 anno sarebbe stata Roma.

Qua non ebbbi difficoltà a trovare studi dentistici dove lavorare. Arrivai a collaborare in 5 studi dentistici contemporaneamente. Dal lunedì al giovedì lavoravo, Venerdì mattina ero in aeroporto alla volta delle città europee di maggiore interesse per le cure dentali. Il lunedì tornavo su Roma e per pranzo vestivo nuovamente il camice da dentista.

In 6 mesi imparai l’inglese, semplicemente dormendo con la CNN aperta sul computer. Il mio cervello sognava in inglese. Di giorno quando stavo a Roma lavoravo e di notte mi obbligavo ad uscire per Pub frequentati da ragazzi stranieri, una birra, e via, parlavo inglese pure io. Dopo 6 mesi non solo avevo imparato e praticato tantissimo la lingua inglese, ma mi ero anche fatto decine di amici sparsi per tutto il mondo con cui ancora oggi sono in contatto.

In 2 anni ho calcolato di aver volato in aereo l’equivalente del giro del mondo 1 volta e mezzo. Entrai dentro a più di 100 cliniche dentali e scrissi assieme a loro il libro che sarebbe stato poi la guida di migliaia di Italiani che guardavano all’estero per risparmiare. Avevo fatto involontariamente la ricerca di mercato più estesa ed approfondita che fosse mai stata fatta al mondo sul Turismo Dentale.

Avevo collezionato quelli che erano gli 80 punti critici nel curarsi all’estero. Assieme alle cliniche li avevo smontati punto per punto. Ora avevo una idea più che chiara, su come andava sorpassata ogni criticità del curarsi all’estero, in maniera sicura, precisa e ripetibile.

Nel mio pc, avevo la guida alla best-practice per creare il polo perfetto, a prova di problema. Senza trascurare la conoscenza odontoiatrica che avevo approfondito durante gli anni dell’università.

Le conoscenze tecniche acquisite assieme alla conoscenza della tipologià specifica dell’attività, avevano creato un esperto, unico al mondo, con 2.000 anni di esperienza cumulata (presa in prestito dalle cliniche).

Ero stato dentro al futuro, tutto ciò che poi ho realizzato, son riuscito a farlo con successo semplicemente perché lo avevo già visto.
Ero adesso in grado di creare la clinica di domani, nel Paese più economico e conveniente di tutta Europa.

Furono le cliniche stesse a suggerirmi di aprire la clinica in Moldavia. 
Avevamo scoperto assieme, che, presi in considerazione tutti i valori importanti per questo genere di attività, la Moldavia era in assoluto la Nazione più promettente per realizzare un Policlinico Dentale con prezzi persino della metà rispetto alla Croazia.

In croazia 1 impianto dentale 800€, in Moldavia 350€. Non c’era da discutere.

Questo avrebbe significato precedere i tempi, e puntare tutto sul Paese futuro del Turismo Dentale. 
Una cosa che mi fu insegnata era proprio questa. Il Turismo Dentale non morirà mai, piuttosto si sposterà di Nazione in Nazione, come è sempre stato. Negli anni ’80 in Olanda, poi l’Ungheria, poi la Croazia.

Quando in Croazia i dentisti sarebbero costati quanto in Italia a causa dell’Euro (ciò si sta verificando già da qualche anno), il Policlinico sarebbe stato forte abbastanza per non avere pari in Europa. 

Tutto questo nell’ottica di offrire una struttura longeva, in grado di essere sostenibile e restare aperta per i 20 anni successivi, mentre le cliniche in Croazia, Ungheria, Romania o Albania si sarebbero trovate in difficoltà tassative e dunque economiche. Dunque una sicurezza in più per i pazienti che avrei curato.

Fuori dalla zona Euro, protetta da una fiscalità bassissima, competitiva in fatto di qualità operativa dei dentisti locali.
L’anno dopo, nel 2012 ero già in Moldavia. Qua feci la conoscenza del primo team con il quale poi realizzai il Policlinico Sos Turismo Dentale.


Il primo anno lo passammo a creare i protocolli, strutturare i primi dipartimenti e realizzare i punti fondamentali per creare un servizio di qualità accettabile.

Ancora non potevo immaginare quanto sarebbe cresciuta rapidamente la clinica, quante persone avremmo curato e quanti amici da tutta europa avrei avuto.

Io non lo sapevo, ma c’era tanta fatica da passare, mese dopo mese, anno dopo anno saremo diventati il fiore all’occhiello dell’Est per la riabilitativa più complessa in ambito odontoiatrico. Tutto grazie alla passione che avevo e che trovai in Chisinau, dove aprii la prima clinica in Europa interamente dedicata alle Riabilitazioni Estreme della Bocca con 8 impianti dentali. Non 4, non 6… ma 8! Al prezzo di 1 ponte di 5 denti in italia.

Ti racconterò i dettagli nella prossima email, il suo oggetto sarà  “[Mail 4] Un mondo nascosto.” 

???? Clicca qua per leggere il continuo ora. ????

Un abbraccio, 

Dr Palmas. 
tel +37379411471